Il double vision make up è solo uno dei fenomeni che si sono diffusi sui social, in particolare Instagram, validi per supportare la diffusione di quelli che non sono solo mode ma quasi movimenti artistici contemporanei. Le make up artist Mimi Choi e Ines Kus sono due esempi di capacità artistiche tali da permettersi di giocare con il proprio viso per creare illusioni ottiche degne di Photoshop.
Double vision e facce a pezzi: i segreti delle artiste
Due grandi esempi del fenomeno make up illusioni ottiche sono l’artista canadese Mimi Choi e la croata Ines Kus. Entrambe lavorano sui propri visi per sessioni di trucco che possono durare tra le 7 e le 8 ore. Per i make up più complessi addirittura possono servire 12 estenuanti ore. Sono in grado di realizzare make up usando trucchi tradizionali, ma anche pitture ad acqua, acriliche e ad olio come modernissime Van Gogh. Mimi Choi ha spiegato che i suoi make up dall’effetto anche un po’ spaventoso sono uno strumento per invitare le persone a pensare fuori dagli schemi. Ines, dal canto suo, propone make up surreali in cui è racchiusa tutta la fragilità di lavori cancellabili con una sciacquata del viso.
Come realizzare un double vision make up
Per chi ha voglia di cimentarsi nella realizzazione di un double vision make up non è necessario avere le capacità di Mimi e Ines. Lo scopo finale è solo divertirsi come può esserlo vedersi doppi perfettamente da sobri. Come procedere:
- realizzare il make up che desiderate con i colori preferiti
- prendere una matita marrone e realizzare sugli zigomi il contorno di occhi, palpebre e rima inferiore delle ciglia
- disegnare il contorno delle sopracciglia con la matita il cui colore di base si avvicina di più al proprio colore naturale; colorarne l’interno con piccoli trattini affiancati e alternando diverse tonalità per riprodurre profondità e maggiore realismo
- passare sulla finta palpebra l’ombretto e l’eyeliner sulla rima superiore del finto occhio
- riempire il finto occhio con il colore bianco e riprodurre il colore dell’iride con tutte le matite che servono per avvicinarsi al colore reale
- con la matita nera e l’eyeliner si disegna la pupilla; con la matita bianca si disegnano piccoli pallini che saranno i riflessi dell’occhio
- le labbra finte si disegnano sul mento con la matita e il rossetto usati per quelle vere; con l’eyeliner ripassare la linea di divisione tra il labbro superiore e quello inferiore; con la matita bianca creare qualche riflesso al centro.